L’idea

All’inizio ci fu una voglia lunga un secolo, condivisa da tanti, in mille chiacchiere, incontri, dibattiti, convegni; tazze di caffé sul tavolino o inquieti ticchettii tra quattro mura e infiniti punti cardinali. C’è forse un altro mondo all’interno di questo. Lo sospettiamo da tempo. C’è gente che continua a credere – nonostante tutto – che con la cultura non solo si può mangiare, ma perfino imparare a guardare in modo diverso il piatto che ci troviamo davanti, le persone che ci stanno intorno, la stanza che ci ospita, quella precisa ora del giorno in cui ci fermiamo a curiosare sotto la superficie delle cose, e scopriamo odori, colori, sapori, sensazioni  nemmeno  sospettati un attimo prima.

Qualcuno coniò, molto tempo fa, una parola che ne racchiude tante altre: CittàMondo, un tutto conformato da singoli segmenti, in ognuno di essi si trova il tutto.
Per chi vive a Milano, per coloro che ci sono nati o semplicemente hanno deciso di piantare qui le tende in un certo momento della loro vita, quel concetto diventa ogni giorno più chiaro. Questa è la città che racchiude tutti i mondi possibili, e perfino quelli che un giorno lo diventeranno.
Da qui nasce l’idea di un Festival della Letteratura. Letteratura come incontro, dialogo, discussione, riflessione, incanto, come “sintesi organica dell’anima e del pensiero d’un popolo”, conformato da tanti popoli.

Un contenitore nel quale ospitare tutti quegli incontri, quelle chiacchiere, quelle inquietudini, quelle sensazioni. Incrociando conoscenze, lingue, storie, percorsi personali e collettivi, passioni, desideri, idee.
Uscire dai recinti in cui spesso ci siamo da soli confinati e portare tutto quanto alla luce del sole, nelle piazze, nei cortili, nelle biblioteche, sulla strada. E trovare la vera voce di questa CittàMondo, che continua a modificare la sua veste, giorno dopo giorno, a ingrandirsi, a colpi di umanità. Sempre più variegata, multiforme, variopinta.

Protagonisti siamo tutti noi, la gente che legge e quella che scrive, coloro che raccontano con la penna, con la voce, col corpo e coloro che hanno voglia di ascoltare.
Cinque giorni di giugno per conoscerci e continuare a dialogare un anno intero.

 

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6 thoughts on “L’idea

  1. Finalmente anche Milano ha un festival della letteratura. Segnalo che il 20 a San Vittore verrà inaugurata la biblioteca dei giovani adulti, utilissime le vostre donazioni. Per l’anno prossimo pensare a San Vittore come uno dei luoghi del festival? Meditate! grazie

  2. Pingback: I pachidermi, i festival letterari e l’assessore in vetrina | libri, autori e lettori di Autodafé

  3. Pingback: La Cultura dell’Assessore | Festival Letteratura Milano

  4. Pingback: L’idea | Diario di una traductora

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