12 ottobre: Giornata Sierra Leone

sfondoDomenica 12 ottobre, dalle 15.30 in poi si svolgerà a Milano un evento che abbiamo intitolato Giornata Sierra Leone, nella quale parleremo dell’emergenza Ebola che sta devastando interi popoli del continenti africano.
Fateci caso: se ne parla pochissimo. Per questo il Ministro della Cultura della Sierra Leone, Peter Bayuku Konteh (per anni vissuto a Milano), si è rivolto ad alcuni di noi, chiedendoci una mano: una mano  per fare conoscere l’entità di una tragedia epocale, una mano per raccogliere fondi che possano aiutare ad alleviare le sofferenze di una popolazione allo stremo.
Domenica 12, alla Biblioteca Chiesa Rossa (via San Domenico Savio 3 – Milano) dalle 15.30 in poi ci saranno raccontastorie, clown, laboratori di murales, a cura delle associazioni LatteNero, Proficua e AlpiAndes. Ci sarà un mercato di libri, a offerta libera, col materiale donato dalle case editrici che quest’anno hanno preso parte al Salone della Piccola Editoria, organizzato dal Festival della Letteratura di Milano.
Ci sarà un aperitivo solidale, sempre a offerta libera, che fungerà da preludio a una serata nella quale si alterneranno artisti (musicisti, danzatori, attori) quali l’Orchestra di Via Padova, filmati del lavoro che associazioni come Emergency stanno portando avanti in Sierra Leone, parole di chi, come Cecilia Strada, si confronta quotidianamente con l’emergenza, testimonianze di chi da anni si batte, come fa Amnesty International, per i diritti umani in quel confine del mondo verso il quale difficilmente l’occidente volge lo sguardo.

Se volete partecipare, fatevi avanti.
Per informazioni e/o adesioni:

Rosy Soffritti
Pap Khouma
Milton Fernàndez
In collaborazione con:
Festival della Letteratura di Milano – 
Emergency
 – ART’S UP (Sabrina Camera, Michele Casula – Danzatori)
- Amnesty International – 
Biblioteca Chiesa Rossa -
I poeticanti – 
Rivista El Ghibli – 
Latte Nero – 
LibertàGiustizia, Circolo di Milano – 
Yalla Italia
 – Il seme della Speranza
G.S.A, Gruppo Solidarietà Africa
 – Ass. La Tribù
 – Ass. O.B. Obbiettivo Africa
 – MicroCammino Onlus – 
Vita – 
Rayuela Edizioni

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Restate connessi al Festival

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E, per questa terza edizione, è possibile accedere a tutti gli eventi da smartphone con l’app dedicata: Festival Letteratura Milano 2014, scaricabile gratuitamente da Apple Store e Google Play

 

Contest fotografico: Milano Che Legge

MilanoCheLeggeAl Festival Letteratura Milano vogliamo voi lettori.
Fotografa un libro a Milano e partecipa al contest Milano che legge con l’hashtag #milanolegge:  la foto deve chiaramente fare riferimento a un libro (il preferito, quello che si sta leggendo al momento, quello con la copertina più suggestiva…) e a un luogo di Milano riconoscibile; è possibile fotografare anche persone e qualunque soggetto purché non si leda il buon gusto e non siano rappresentate immagini violente e/o in contrasto con le norme vigenti relative al diritto di pubblicazione, alla tutela della privacy e a quella dei minori.
Il contest è valido su Instagram e scade il 20 maggio 2014.

Se vorrai inviarci la tua foto anche via email, la pubblicheremo qui, sul nostro blog; invia la foto con titolo, tuo nome e consenso alla pubblicazione su “FLMilano Blog” a: info@festivaletteraturamilano.it

Le foto più suggestive e originali, su giudizio del Festival, saranno esposte al Salone della Piccola Editoria (6-8 giugno). Verifica la risoluzione delle foto che scatti e conservane una versione ad alta risoluzione: ti verrà richiesta in caso di selezione per l’esposizione.
instagram: festivaletteraturamilano

Bigliardino Letterario per scrittrici e scrittori

calcio_balillaHai pubblicato  un libro nel quale si parla in qualche modo di calcio? Anche solo per una breve pennellata?
Sfida gli altri scrittori nel BIGLIARDINO LETTERARIO del Festival Letteratura Milano!

In occasione della terza edizione del Festival della Letteratura di Milano – che si svolgerà dal 4 all’8 giugno 2014, proprio a poche ore dall’inizio dei Mondiali di Calcio – è aperta la sfida Bigliardino Letterario.
Possono partecipare tutti quegli autori che in una loro opera abbiano in qualche modo, anche solo in un brano, parlato di calcio:  l’importante è che nel libro vi sia almeno un brano che possa essere letto pubblicamente costituendo un racconto-episodio calcistico conchiuso.

Per tutti i dettagli vedi il SITO DEL FESTIVAL

3 giugno 2013: conferenza stampa di presentazione

grechettoLunedì 3 giugno alle 11.00 nella bellissima Sala del Grechetto al Palazzo Sormani c’è la conferenza stampa di presentazione del nostro Festival.
Siete invitati, dal primo all’ultimo. Finalmente ci tridimensionalizzeremo e ci guarderemo negli occhi al di là delle mille mail che ci siamo scambiati questi ultimi mesi.
Sarà anche un modo per far vedere ai giornalisti (ma anche a tutti noi) qual è la nostra forza, quante sono le teste che stanno dietro a questo Festival e, soprattutto, quante sono le anime.
Non è facile lavorare senza un soldo e con pochi appoggi ufficiali. Certo ci piacerebbe che tutti fossero ricompensati per il loro lavoro ma nemmeno questa volta abbiamo raggiunto questo obiettivo.
Il vero obiettivo che abbiamo raggiunto, però, forse riesce ad andare oltre, siamo riusciti a costruire anche quest’anno un Festival speciale, che respira la vera cultura della città e ce la racconta in mille modi, a più voci e a più corpi. E lo fa al di là delle logiche di mercato, al di là di ciò che ci dettano i media legati alle potenti case editrici che muovono i fili di quella che sembra l’unica cultura disponibile e consumabile.

In questo festival i protagonisti siete tutti voi ed è giusto che lo raccontiamo insieme, come insieme l’abbiamo organizzato e insieme lo realizzeremo.

Intanto un grazie di cuore a tutti. A quelli che vengono da lontano (arrivano autori da tutta Italia – perfino dalla Sicilia e dalla Calabria – e quest’anno anche dal Cile e dall’Argentina) e a quelli che sono qui a due passi e che non siamo riusciti ad incontrare per il troppo lavoro. Ai volenterosissimi volontari e a tutti coloro che si sono appassionati al progetto.

Ci vediamo lunedì, con chi potrà venire, e poi, tra pochissimo, al Nostro Festival della Letteratura di Milano.
Cristiana

Festival della Letteratura di Milano, seconda edizione

CHI CE LO FA FARE?
di Milton Fernàndez

Una delle cose più noiose continua ad essere quella di dover raccontare il perché. Che ci viene chiesto ancora, nonostante un’edizione già passata (novanta eventi di notevole qualità, quaranta luoghi diversi della città, quattrocento volontari, circa quattromila presenze nell’arco di cinque giorni, ecc ecc).
Nonostante una volontà di partecipazione che da allora non ha fatto che crescere fino a conformare quella odierna – dal 5 al 9 Giugno – che raddoppierà in numeri e in contenuti quella iniziale. Fatta, per la seconda volta, senza un soldo di contributo pubblico. Senza l’appoggio di potenti fondazioni o di grandi gruppi editoriali. Quelli che impongono da  sempre il bello e il cattivo tempo in un ambito nel quale si fatica sempre di più a distinguere il pubblico dal privato.
Una domanda posta soprattutto da parte delle istituzioni,  le più restie a capire un messaggio che invece si è pian piano fatto strada tra il sentire comune che pulsa al di fuori delle loro austere mura. L’idea che la cultura sia un patrimonio comune, alla stregua dell’acqua, o dell’aria cherespiriamo. Che sia un nostro dovere batterci per preservarla.
Per questo ci siamo messi in marcia, un giorno, quasi due anni fa.  Un pugno di persone convinte che nelle ventate d’aria nuova che spazzavano finalmente i miasmi della città ci dovesse essere la nostra spalla, a dar man forte a una stagione che si preannunciava diversa. E lo abbiamo fatto seguendo, quasi inconsapevolmente, una parola d’ordine che s’era messa in moto tra tutti coloro che quell’aria nuova recepivano con sollievo.
“La speranza è un dovere”, diceva Borges. “Alle volte arduo, ma sempre un dovere”.

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