14 maggio 2016, al Mudec: la mattina presto i volontari al lavoro per i preparativi della giornata.
foto di Carolina
14 maggio 2016, al Mudec: la mattina presto i volontari al lavoro per i preparativi della giornata.
foto di Carolina
A tutti i poeti – ovunque siano – a coloro che credono nella forza della parola contro l’iniquità, la violenza e la sopraffazione…
vi invitiamo a scrivere una poesia dedicata alla figura di Giulio Regeni. Un’affermazione della vita contro l’oscurantismo della negazione.
Giulio sarà con noi, al Festival Internazionale di Poesia di Milano. A lui dedicheremo uno spazio dove poter appendere (e leggere) i testi che ci saranno arrivati, quelli che arriveranno in futuro, quelli che i passanti vorranno lasciarci. L’insieme costituirà una testimonianza vibrante e duratura. Un modo come un altro – il nostro – di esigere verità.
Potete spedire le vostre poesie a: poesiaurgentepergiulio@gmail.com
In collaborazione con Amnesty International
Il Festival della Letteratura di Milano 2013 ce ne aveva regalato un piccolo, intenso assaggio, ma ora possiamo godercelo tutto per intero: il 4 e il 5 ottobre 2013, alle ore 21, presso il Teatro di Ringhiera di via Boifava 17 a Milano, andrà in scena la prima nazionale dello spettacolo teatrale La versione di Neil (Una vita con i Beatles), scritto da Davide Verazzani, interpretato da Dario Sansalone per la regia di Amedeo Romeo.
Neil, ovvero Neil Aspinall (13 ottobre 1941 – 24 marzo 2008), è l’unica persona che è stata a fianco ai Beatles per tutta la durata della loro carriera, dai duri momenti della gavetta fino allo scioglimento del quartetto nel 1970. Dapprima road manager, poi assistente personale della band, Neil ha avuto il privilegio di vivere personalmente tutte le fasi della creatività dei Fab Four, sul palco, dietro le quinte e in sala di registrazione.
Attraverso un monologo serrato e pieno di musica, Neil (interpretato da Dario Sansalone) fa i conti con il suo passato straordinario, raccontando gli anni in cui la sua vita, insieme a quella di milioni di persone in tutto il mondo, è cambiata grazie alle note di quattro giovanissimi ragazzi di Liverpool. Tra aneddoti personali e incontri straordinari, il ricordo attraversa alcuni momenti della storia del quartetto, per soffermarsi sulla notte in cui venne registrata A Day in the Life, il brano che chiude il loro album più celebre, Sgt Pepper’s Lonely Hearts Club Band.
Un modo per omaggiare una band che ha influito in modo decisivo nella storia del costume, oltre che della musica popolare, ma anche un esempio di come fare pace con i fantasmi della gioventù che ci tormentano quando l’età avanza.
«Ho scoperto i Beatles quando avevo 14 anni – dice l’autore Davide Verazzani – e da allora sono la colonna sonora della mia esistenza. Non potevo non scrivere un testo su di loro. Hanno reso felici milioni di persone, oltre me, e continuano a farlo perché la loro musica è immortale e la loro storia dimostra che chi ha talento e tenacia ce la può fare, se ci crede davvero».
Costruito con continui rimandi fra un presente in cui Neil, ormai anziano, ricorda gli anni della gioventù, e gli anni 60 in cui si dipana la vicenda artistica e umana dei Beatles vissuta in prima persona, lo spettacolo si avvale dell’interpretazione asciutta e precisa dell’attore Dario Sansalone (Accademia Filodrammatici) e della regia attenta e immaginifica di Amedeo Romeo (Teatro della Tosse, Linguaggi Creativi).
Le canzoni sono parte integrante e fondamentale dello spettacolo. A partire da Lonnie Donegan e Bill Fury (star liverpooliane dei tardi fifties), passando attraverso alcuni brani, celebri e non, dei Beatles come Please Please Me, I Want to Hold Your Hand, Tomorrow Never Knows, Sgt Pepper’s, Within you Without you, fino al crescendo finale di A Day in the Life, per concludere con Golden Slumbers, ninna nanna che idealmente chiude un cerchio e ne apre un altro, infinito.
La versione di Neil (Una vita con i Beatles)
Uno spettacolo scritto da Davide Verazzani
Regia di Amedeo Romeo
Con Dario Sansalone – Regia di Amedeo Romeo
4 e 5 ottobre 2013 – ore 21.00
Teatro di Ringhiera
via Boifava 17 – Milano
Biglietto: €12 in prevendita – €15 la sera dello spettacolo
Prevendita:
– partecipando all’evento su Facebook
– mail a laversionedineil@gmail.com
– online sul sito www.laversionedineil.eventbrite.it
Infoline: laversionedineil@gmail.com
Facebook: www.facebook.com/LaVersioneDiNeil
Twitter: @VersioneDiNeil
Milano, sabato pomeriggio alla Fornace, Alberto Anzani presenta il suo libro ” Doppio Gioco” edito da Sax Editore, un libro che come ci spiega Alberto nasce da un film.
Jogo Duplo è questo il titolo del film dove due uomini si innamorano della stessa donna, uno scrittore in fuga scompare, un gemello prende il posto dell’altro, il gioco d’azzardo sullo sfondo e infine i continui equivoci condiscono questa commedia che arriverà presto in Italia.
Il libro come ci spiega Alberto ricalca la sceneggiatura del film ma durante la stesura sono stati inseriti dei nuovi personaggi che con la loro presenza gli hanno permesso di arricchire la storia rendendola più avvincente e articolata.
Con un sorriso rilassante e ricco di semplicità Alberto ci racconta di come sia stato più difficoltoso scrivere il libro che la sceneggiatura del film e di come questa esperienza lo abbia arricchito e stimolato facendogli venire nuove idee per il futuro, speriamo di sentircele raccontare l’anno prossimo alla nuova edizione del Festival.
Il bello di questo Festival, tra le mille altre cose, è la capacità di trasportarti da un universo all’altro senza rendersene conto. C’è di tutto, ce n’è davvero per tutti i gusti: programma alla mano, basta solo avere il tempo di fare un buon piano di battaglia, con la consapevolezza purtroppo che non si potrà vedere tutto. E il mio venerdì ne è stato un esempio quanto mai calzante.
Ore 18.30: mi presento al Vinodromo Bistrot, dove trovo Angela Greco, poetessa tarantina che qui presenta A sensi congiunti, e Antonella Taravella, che presenta le poesie di Aderenza, accompagnate da Costantino Piazza, moderatore dell’incontro. So già che non mi potrò fermare a lungo, perciò approfitto del poco tempo che ho a disposizione per conoscere i nostri ospiti.
Due donne solari, desiderose di confrontarsi con il mondo, pronte a farlo con i loro versi. Si parla di noi, si parla di cultura, si parla di quel che facciamo e di quel che vorremmo fare, di come manifestazioni come questa pare trovino voce solo grazie al contributo volontario e di come, fortunatamente, ci sia un riscontro di pubblico cittadino affezionato (scopro che tra di noi c’è un’affezionata degli appuntamenti de Il Pubblico Narratore). I minuti passano veloci e io ho un tram che non mi aspetta. Dopo una breve introduzione sul Festival (è sempre molto bello trovare sorrisi solidalmente increduli quando raccontiamo il “miracolo” di questa manifestazione) a malincuore saluto i protagonisti e corro a prendere il 24, direzione Duomo.
Corro in via Mazzini, ignoro il traffico commerciale di via Torino ma non posso esimermi da un’occhiata a quella meraviglia che è San Satiro (ahimè, chiusa) e mi infilo nel dedalo di vie che racchiudono il cortile del Dida Café. Qui c’è già Massimo Tallone ad aspettarmi in compagnia di Raffaele Zagaria.
Le referenze di Massimo, in caso i suoi libri non bastassero, sono delle migliori: la nostra organizzatrice Cristiana Zamparo ne è entusiasta e mi basta parlargli un minuto per capire il perché. Il clima è da subito molto disteso, si passa dalle chiacchiere informali alla presentazione vera e propria senza nemmeno rendersene conto.
Massimo in questi giorni sta presentando Il diavolo ai Giardini Cavour edito da E/O, ma alle spalle (letteralmente e praticamente) ha una sfilza di titoli, la maggior parte dalla ormai inconfondibile copertina gialla di Frilli Editori, che fanno quasi pensare a un irrisolto problema di grafomania. E invece no. A differenza del Cardo, suo affezionato protagonista “cialtrone, sporco e porco, sempre sbronzo, ma in fin dei conti lucido quanto basta”, Massimo Tallone scrive con rigore quotidiano (retaggio dell’educazione calvinista paterna?) con il solo intento, dal 1984 se non erro, di scrivere sempre un romanzo migliore del precedente. E’ un autore estremamente consapevole del suo pubblico, o meglio, dei suoi pubblici, e proprio per questo scrive testi in cui i livelli di lettura, partendo da una superficie apparentemente immediata ed elementare, si accumulano fino a richiedere un lavoro di interpretazione non indifferente da parte del lettore. E con consapevolezza, distribuisce sapientemente la sua produzione a seconda delle case editrici per cui scrive, dosando sottilmente comicità e umorismo a seconda delle necessità.
Abile con la parola in tutte le sue forme, sia essa scritta o parlata, Massimo ricerca parole precise per i suoi romanzi: le sue “foglie di acero color brodo” temo mi rimarranno impresse per molto, così come il “sole euclideo” mi sembrerà ancora più bruciante del solito. La sua cura nella ricerca è sì farina del suo sacco, ma non solo: da lettore feroce, si è cibato dei grandi classici di Simenon, ama il lato meno marinaresco di Conrad e da vero intenditore suggerisce capolavori di comicità classica come Gargantua e Pantagruel di Rabelais. Nel suo percorso di costruzione a ritroso, ci confida come la famigerata “‘ispirazione” sia per lui è germinale, lo spunto di partenza che va nutrito, curato, seguito e cresciuto fino a che non prenderà la forma compiuta di romanzo.
L’incontro doveva durare il tempo di un aperitivo: i bicchieri sono vuoti da un po’, ma non vorrei proprio andarmene. Sono già in ritardo per il prossimo apputamento. Una domanda ancora, una stratta di mano, uno sguardo fiducioso ai libri che a breve leggerò e il traffico del centro mi fagocita di nuovo. Altro giro, altra corsa. Mi aspetta una serata Beat. (to be/at continued…)
Ci scusiamo per i disagi ma sono stati sospesi gli eventi : La poesia del corpo e Milano in bicicletta
ATTENZIONE: l‘ingresso per l’Umanitaria è in via San Barnaba 48 (non in via daverio, come scritto nel programma)
Ore 18.00
Leggere libera-mente Presentazione libri e letture tratte da antologie edite, e mostre fotografiche con i referenti del progetto e alcuni testimoni detenuti. Tema centrale dell’incontro sarà il piacere di leggere e scrivere e il loro potere di stimolare una crescita personale e un cambiamento. Il progetto è attivo nel carcere di Opera da 5 anni, sulla scia del laboratorio di scrittura creativa condotto per 19 anni da Silvana Ceruti. Saranno presenti la fotografa Elisa Mercadante, mentre al dibattito/tavola rotonda successiva parteciperanno anche le persone coinvolte nel progetto: Barbara Rossi, psicologa e referente progetto, Silvana Ceruti, insegnante, Paola Maffeis, psicologa, Paolo Romagnoli, counselor, Gerardo Mastrullo, editore, e alcuni corsisti.
CAMBIATO LUOGO: non più Loggia degli Osii, ma Piazza del Carmine – MM2 Lanza
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Ore 19.30 Blu– EVENTO CANCELLATO
Ispirato dall’opera musicale di Arvo Pärt – Tabula Rasa. “In che cosa differisce il Blu da tutti gli altri colori?Nel fatto che il Blu è simile al mare, il mare è simile alla volta celeste, la volta celeste è simile al trono della gloria” Arvo Pärt esprime il bisogno dell’uomo “moderno” di una spiritualità profonda, in un clima culturale relativista che in quanto tale non può permettersi di negarla. Con la danzatrice ANGELA DEROSSI. A cura di BUTAI SRL.
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Questa mattina ci hanno chiamati per avvertirci che Aldo Selleri è venuto a mancare questa notte. I familiari ci hanno chiesto di non cancellare l’evento che avevamo previsto con lui alla Santeria alle 19.30. Crediamo che sia il modo migliore per rendergli omaggio. Racconteremo i suoi libri e leggeremo le sue parole e lui, in qualche modo, sarà lì con noi. Un abbraccio di cuore alla famiglia da tutto il Festival della Letteratura.
L’ingresso della Società Umanitaria è via Daverio 7; ciononostante per accedere agli eventi del Festival (presenti in gran numero alla Società Umanitaria) l’ingresso è situato in via San Barnaba 48.
Ore 19.30 Storie dell’era del Tango– NUOVO EVENTO
di Marcelo Caracoche. “L’applauso finale fu come il rinchiudersi di una porta. I ballerini si guardarono immobili, gli occhi negli occhi, l¹alito di tabacco e alcol era uno solo. Qualcuno immaginò che quel voluto isolamento dei visi fosse un voler cancellare le urla, gli applausi, il mondo esteriore, o forse era soltanto un’illusione tremolante favorita dalla luce incerta delle lampade. Si sciolse l’abbraccio, i due si indirizzarono verso il bancone attorniato da uomini e odori scatenati. Il ballo ricominciò ma nessuno riusciva a staccare gli occhi dalla coppia in nero che beveva con lo sguardo fisso in un punto al di là del muro.” Incontro con l’autore, le sue storie e la sua chitarra.
Urban Mobility concept store, via G. Rossini, 3 – MM1 Palestro; tram 9, 23
Ore 20.30 Omaggio a Simone Cattaneo– EVENTO CANCELLATO
Poesie e rock con chitarra e basso per rendere omaggio al poeta lombardo scomparso pochi anni fa. Letture di Fabiano Spessi. Accompagnamento musicale di Andrea e Luca Novellino.
(Cancellamento dovuto a un disguido di comunicazione: lo ripeteremo durante l’anno. Ci scusiamo con Fabiano Spessi, Andrea e Luca Novellini).
Ore 21.00 La versione di Neil – NUOVO EVENTO
Reading di Dario Sansalone su un testo di Davide Verazzani
Neil Aspinall è stato per 10 anni prima road manager, poi assistente personale dei Beatles. Sempre al loro fianco, in studio e durante i tour, a condividere tutto con i Fab Four. Neil ha davvero visto cose che noi umani possiamo solo immaginare. E le racconta, in un reading incentrato sulla particolarissima registrazione del brano “A day in the life”. “La versione di Neil” è il titolo di uno spettacolo teatrale che debutterà il 4 ottobre al Teatro di Ringhiera, Milano, scritto da Davide Verazzani, interpretato da Dario Sansalone con la regia di Amedeo Romeo, che racconta la storia dei Beatles attraverso gli occhi di Neil Aspinall.
Goganga, via Cadolini 39 – tram 16; bus 90/91
a seguire (ore 21.30)
RESTANO CONFERMATI i Beat Barons in concerto
CAMBIATO LUOGO: non più Arci Metissage, ma Goganga, via Cadolini 39 – tram 16; bus 90/91
Italiani d’Altrove
Poeti che scrivono in altre lingue ma continuano a sentire in italiano. Saranno presenti Jorge Paolantonio e Tona Taleti. E Cocoliche e Lunfardo: l’italiano degli argentini, di e con Sabatino Alfonso Annecchiarico. In collaborazione con Ass. Proficua e Alpiandes.
CAM Tibaldi, viale Tibaldi 41 – tram 15; bus 90/91
CAMBIATO ORARIO: non più alle ore 19.00 ma alle ore 20.00
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L’ingresso della Società Umanitaria è via Daverio 7; ciononostante per accedere agli eventi del Festival (presenti in gran numero alla Società Umanitaria) l’ingresso è situato in via San Barnaba 48.
Ore 11.00 Gioco e imparo con la LIS – NUOVO EVENTO
Mirko Pasquotto e Rossana Rossena, autori con Jacopo Murolo del libro edito da Erickson, lo sfogliano insieme ai bambini e ai genitori presenti. Dalle pagine aperte nascono spunti per l’attività di gioco, la forma di comunicazione e condivisione più immediata per coinvolgere, divertire, mediare esperienze nuove e significative. L’incontro è per tutti e ripropone la finalità di fondo del libro: diffondere e favorire il bilinguismo italiano LIS (Lingua dei Segni Italiana). Sarà presente interprete LIS. www.erickson.it www.ensmilano.it
Centro Asteria, Piazzale Carrara, 17 – MM Romolo; tram 3; bus 90
Un fuoco di braci – Ugo Foscolo a Milano
di Giovanna Ferrante (Ancora Editore). Il libro ripercorre, sul confine tra storia e romanzo, il soggiorno di Ugo Foscolo a Milano, con frequenti richiami alle sue opere e alla sua vita ricca di aneddoti, donne e incontri in società.Vincitore del premio Carlo Porta 2012 (48° edizione) è, come i precedenti lavori di Giovanna Ferrante, un appassionante diario di viaggio tra le vie della Milano ottocentesca, con i suoi personaggi, le avventure e gli amori, i sogni da realizzare. L’autrice, milanese, è scrittrice, giornalista, conduttrice radiofonica, nel 2007 le è stato conferito l’Ambrogino d’Oro. Nel 2011 ha dato avvio alla Fondazione Renata Quattropani, impegnata nel sostegno della ricerca sulla Leucemia Linfatica Cronica, nel ricordo della madre; e al Fondo Vasco Ferrante, nel ricordo del padre, per sostenere l’insegnamento delle arti artigiane ai giovani.
Spazio Milano C’est chic, via Valpetrosa 5 – tram 2, 3, 14
CAMBIATO ORARIO: non più alle ore 19.30 ma alle ore 17.00
Aperitivo di arte e cultura, cinque presentazioni in Corso Como a cura di ArtSpecialDay. Presentazione ufficiale della società 9ArtCorsoComo9 e del Magazine di Arte e Cultura Under 35 “ArtSpecialday”. Con Giuliano Grittini (artista/pittore) che parlerà del suo rapporto artistico con Alda Merini, Giancarlo Cattaneo (conduttore radiofonico RadioCapital, attore e doppiatore) che reciterà alcune poesie e racconti fondamentali per la storia della letteratura italiana e internazionale del Novecento. Verranno inoltre presentati il primo romanzo Open E-book sull’importanza del significato delle parole nella comunicazione umana, “La solitudine dello scarabeo”, con video spot ufficiale e lo “Spleen Date”, un nuovo modo di giocare con l’arte e le poesie, facendo incontrare pittori, scrittori e cantanti di epoche diverse in un unico contesto culturale a cura di un gruppo di giovani attori professionisti. Infine presentazione di “Lo Sproliloquio”. Marco Sangallo, giovane scrittore milanese, reciterà alcuni suoi versi.
CAMBIATO LUOGO: non più Caffè Novecento ma Teatro della Memoria, via Cucchiari, 4
CAMBIATO ORARIO: non più 18.30 ma 19.00
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L’ingresso della Società Umanitaria è via Daverio 7; ciononostante per accedere agli eventi del Festival (presenti in gran numero alla Società Umanitaria) l’ingresso è situato in via San Barnaba 48.
cycle! è un nuovo progetto editoriale che parla di bicicletta. Ma non di bicicletta e basta. cycle! racconta storie di uomini e di biciclette, di strade e di viaggi, e di quanto sia molto più bello il mondo visto da una bicicletta; parla di chi va in bicicletta per lavoro, per fare la spesa, per raggiungere la scuola, ma racconta anche di chi ha corso, ieri o tanto tempo fa, il Giro, il Tour, la Milano-Sanremo… di quelli che hanno vinto, di quello hanno perso per un niente, di quelli che non sono mai arrivati, delle loro facce e delle loro maglie; segue gli sguardi e i pensieri di chi, per gusto o per sfida, ha fatto, o sta facendo, il giro del mondo in bici… In cycle! l’uomo viene prima della bicicletta, la passione viene prima della mania. Chi scrive e chi legge cycle! crede che diffondere la cultura e la pratica bicicletta sia avere a cuore il nostro presente e il nostro futuro. Con Gino Cervi, redattore di cycle!, Claudio Sanfilippo, scrittore e cantautore, per un reading di scritture a pedali con musica.
Biblioteca Chiesa Rossa, via San Domenico Savio 3 – MM2 Abbiategrasso-Chiesa Rossa; tram 3, 15; bus 79
CAMBIATO ORARIO: non più alle 19.30 ma alle 20.00