“Parola nel mondo” nel racconto di Nanni

Un’occasione ghiotta e prelibata, quella di scoprire lo scorso anno il festival della letteratura di Milano…! Fatto sta, comunque che ci avevo bazzicato nella rete, avevo preso contatti , conosciuto virtualmente chi l’aveva creata e le dava vita… Continua a leggere

Pubblicità

Camminando la città in modo… diVerso

ParolaNelMondoCRISTIANACamminando la città in modo… diVerso con il Festival della Letteratura di Milano e Parola nel Mondo

Quanto era bella, Milano, giovedì pomeriggio, con le voci dei poeti che si susseguivano tra cortili, negozi, parchi e perfino tram.
Era bellissimo il quartiere Stadera con le case affacciate sui versi.
Bello Corso San Gottardo e belle le vie nei dintorni. Ed erano stupende perfino le strade, camminate da un gruppo di persone che si muovevano insieme tappa dopo tappa.
E’ parso un soffio, ma abbiamo vestito la città di poesia per ben quattro ore, in due percorsi differenti che sono poi sfociati in piazza XXIV maggio.
I poeti hanno recitato fondendosi con il paesaggio e, in ogni luogo, hanno lasciato una scia di parole che, sono sicura, echeggeranno ancora a lungo.

Sorprendeva i passanti la nostra bislacca carovana. Sorridevano e si avvicinavano timorosi per non spezzare l’incanto.
Avevamo già letto tutte le poesie in anteprima, la stupenda Nadia e io, in una lunga notte che abbiamo trascorso a organizzare l’evento nei minimi dettagli in modo tale da poter lasciar fare, poi, tutto al caso… o al duende, se fosse passato di lì.
Avevamo già letto tutte le poesie in anteprima, dicevo, ma ascoltarle dalle voci dei poeti, in quelle cornici così perfette, mi ha più volte commossa. Sarà stata la bella energia, sarà stata questa città a cui, strano a dirsi, la poesia calza a pennello….
Non so, ma proporrei di riprovarci, un’altra o mille volte ancora.

Un grazie di cuore a tutti quelli che ci hanno regalato le loro parole, a chi era in scaletta e anche a chi si è aggiunto all’ultimo minuto recuperando appunti di poesie da taccuini e cellulari. Grazie a coloro che ci hanno messo a disposizione i luoghi, a Margarita e Caterina che hanno coinvolto nella nostra giornata i bambini, alla Social Street San Gottardo, via Meda, via Montegani e dintorni che ha accolto con entusiasmo e sviluppato amorevolmente con noi il progetto. A chi ha scattato le foto permettendoci di rivivere l’evento su Fb, a Viviana che ha districato con la sua sorridente determinazione l’itinerario che partiva da Via Palmieri, ai “tecnici del suono” e ai proprietari dell’impianto e del generatore che ci hanno permesso di far sentire meglio le nostre voci in piazza, a Olmo che, dall’alto dei suoi quattordici anni, ci ha accompagnati con il suo violoncello.
Infine a Nadia con cui ho condiviso ore di sorridente lavoro durante l’organizzazione e a Milton che ha fortemente voluto questa iniziativa e che, anche se dall’altra parte del mondo, era qui con noi e seguiva i nostri passi diVersi.
Cristiana Zamparo